Una scrittura olfattiva, visiva, tattile, una scrittura dei sensi, iper ricettivi, acuiti dall’approssimarsi della morte ne “Lo champagne di Cechov”, ultimo libro di Sergio Nelli, morto lo scorso marzo. Un volume autobiografico, senza un vero svolgimento, né un finale, fitto di ricordi, in cui conta la qualità estetica della scrittura, la bellezza del racconto, dell’analisi, dell’introspezione… […]