Archivio Categoria: Letture

Un’architettura narrativa molto congegnata, in cui nulla è lasciato al caso ne “La foresta invisibile” di Maria Elisabetta Giudici. Un’intreccio di vicende lungo tre secoli e una scia di vite, sangue, amori spezzati a causa di un oggetto prezioso… Non una, ma tante, tantissime storie ne La foresta invisibile (216 pagine, 20,50 euro) di Maria […]

Con “Crepitio di stelle” l’islandese Jòn Kalman Stefansson restituisce al lettore un insieme di parole intense e potenti con cui riscrivere le emozioni che ci abitano. E, raccontando una famiglia, ci vuol parlare della forza del ritorno Un uomo forza la serratura della casa che un tempo aveva abitato. Apre la porta e si accorge […]

Una lettura ideale per ritrovare il senso e non lasciarsi ingoiare da qualsiasi buco nero: è “La biblioteca di mezzanotte” dell’immaginifico Matt Haig. La protagonista Nora vede crollare nel giro di poco tempo le sue certezze e si imbatte in un luogo sospeso tra la vita e la morte, dove una bizzarra bibliotecaria amministra scaffali […]

La scomparsa di un bimbo sordo, la ricerca dopo quasi vent’anni della sorella, una famiglia incrinata. “La forma del silenzio” di Stefano Corbetta è una riflessione sul dolore, sulle perdite e sui vuoti, scuote il lettore e lo cattura. Non un giallo classico, ma una storia di infanzia rubata, colma di speranze tardive e pathos […]

In “Addio fantasmi” di Nadia Terranova la protagonista, Ida, è una guerriera in difesa, che si difende dai ricordi dall’assenza che da tredici anni tiranneggia la sua vita, il padre scomparso, e dovrà farlo con le armi della dissimulazione. La strada per una riappacificazione e una salvezza? Scoprire anche sofferenze diverse dalle sue La telefonata […]

Nuova puntata di Area 22. La Shoah al centro di una distopia in “Olocaustico” di Alberto Caviglia: un romanzo accattivante, una storia buona e divertente che ti avvelena fin dal primo sorso, fra drammaticità storica e iperbole fantastica. Il punto di sollevamento di tutta la storia è l’effetto di una “cazzata” preterintenzionale, talmente oltre l’intenzione […]

Una nonna, un nipote e le tante vite sconvolte da un cecchino siriano nel corso della Guerra del Kippur sono i protagonisti di “Resta ancora un po’” di Ghila Piattelli. Tutti i personaggi sono affetti da un’inguaribile voglia di solitudine, l’autrice entra di soppiatto in un ritratto di famiglia dove l’amore c’è, ma scorre su […]

In “Eliete. La vita normale” di Dulce Maria Cardoso la presa di coscienza della solitudine e dell’infelicità della protagonista – vita e famiglia apparentemente felici – che si rivolge in prima persona al lettore. Una domanda che sembra scorrere lungo tutto il romanzo è: Qual è il limite entro i cui confini è possibile cambiare […]

Tra sofferenze e rimedi si muovono i personaggi de “Il mio amico” di Daniela Matronola, apparentemente una raccolta di quattro racconti: dolori e cure, da una parte la malattia, la nostalgia, l’assenza e lo scorrere impietoso del tempo, dall’altra il prendersi cura dell’altro, la memoria come possibilità di esistenza, l’amicizia come occasione di libertà e […]

Ne “I divoratori” di Stefano Sgambati la forma troneggia, è il resto che non convince: un intreccio di storie, battute e pensieri, una serata di gala in un grande hotel milanese, che lasciano addosso un sentimento pigro e sconfitto… Tracciare un profilo de I divoratori (204 pagine, 18 euro) di Stefano Sgambati, edito da Mondadori, […]