Archivio Autore: Simone Bachechi

La preparazione dell’omicidio, ma soprattutto gli effetti psicologici, mentali e fisici che ne conseguono sono al centro di “Delitto e castigo”, uno dei capolavori di Dostoevskij, nato oggi 200 anni fa. Tra afflato religioso e sprazzi di luce Si sa, i geni può capitare che entrino in relazione, o in collisione; si annusano, spesso si […]

Un piccolo trattato di letteratura comparata, un labirintico ipertesto, un’opera bulimica. Il tutto sorretto da un continuo citazionismo e da rimandi a personaggi e opere che hanno fatto la storia dell’arte, della scienza e della cultura. Ecco cosa è “Tutto il ferro della Torre Eiffel” di Michele Mari, una delle voci più importanti della letteratura […]

A centotredici anni dalla sua nascita – oggi l’anniversario – un ritratto di Tommaso Landolfi e del suo enigmatico, oscuro e per molti versi perturbante e favoloso percorso letterario: una delle più alte testimonianze nella letteratura italiana del Novecento Chissà cosa avrebbe detto il buon Tommaso Landolfi del vacuo tentativo di uno scritto celebrativo in suo […]

Dar voce a chi nessuno ascolta, si proponeva lo scrittore scozzese William McIlvanney, e il suo “Docherty” è un romanzo sociale che ricorda i grandi titoli del naturalismo francese, il ritratto di una famiglia di minatori – con riferimenti autobiografici – attraverso cui si parla dell’intera Scozia. Un libro che si segnala per la scrittura […]

A centosei anni dalla nascita un ricordo del premio Nobel Saul Bellow, attraverso uno dei suoi romanzi più noti, “Il dono di Humboldt”, capolavoro di cerebralismo monologante e ironia corrosiva sull’universo letterario, sull’amicizia, sulla bellezza e sul denaro Il dono che ci lasciano gli scrittori sono le loro opere, che nel caso di capolavori rimangono […]

Ne “Gli ultimi giorni della nuova Parigi” di China Miéville la capitale francese diventa una grande galleria d’arte infestata da demoni, arte vivente, nazisti e surrealisti che s’affrontano in una guerra senza fine. Urban fantasy e ucronia ambientata nel 1950, intreccia attenta documentazione e libera creatività, fra squarci metaletterari, citazioni, comparse d’autore e una pseudo […]

Oggi, quarantasei anni fa, la scomparsa di Salvatore Satta, illustre giurista e autore del romanzo postumo “Il giorno del giudizio”, un classico, un caleidoscopio di anime erranti. Opera romantica, epocale, poetica, corale, malinconica e visionaria, in cui emerge, su tutto, una solitudine estrema, camuffata dietro l’apparente tranquillità di una famiglia di ricchi possidenti nella Nuoro dell’inizio […]

“Il capro espiatorio”, stupefacente romanzo di Daphne Du Maurier, è una variazione sul tema del doppio. Tutto nasce da uno scambio di identità in un albergo: da una parte John, annoiato professore di letteratura francese, dall’altra il conte Jean de Gué, un giovane nobile oppresso dal peso dei doveri e dei rapporti familiari. John è […]

Un vero e proprio poema romanzesco del tempo marino è “Ferito a morte” di Raffaele La Capria, che si aggiudicò il premio Strega sessant’anni fa. Libro epocale, emozionante confusione delle voci, con stile e struttura appresi dai grandi innovatori della letteratura del Novecento, Joyce, Woolf, Faulkner, Robbe-Grillet; La Capria – che per aderenza e penetrazione […]

A trentasette anni dalla scomparsa un ritratto di Julio Cortázar, scrittore cruciale del Novecento. Inclassificabile la sua opera o, meglio, imperniata sul fantastico che deriva da quella stessa realtà e vita con la quale il testo instaura una fraterna lotta, sia esso un romanzo o un racconto… In Come va, López, uno dei quadretti che […]