Archivio Autore: Simone Bachechi

Esordio nella narrativa per l’immenso attore shakesperiano. Con “La carne tonda” Franco Branciaroli (si) regala – tra un diluvio lessicale e una rivisitazione di sintassi e lingua – un intercalare narrativo con incursioni nel terreno di un porno-letterario tra l’orrido e il sublime. Una piccola alterata epopea urbana dallo stile rabelaisiano, grottesco, i cui contenuti non […]

La letteratura e il meccanismo creativo al centro di “Billy Budd, BIlly Budd, an inside reading”, saggio di Vitaliano Trevisan sull’ultima opera di Hermann Melville. Un breve testo in cui ci sono anche sottili e inaspettati intrecci…. Fatale sembra essere in molti casi la morte per scrittori come per donne e uomini di arte in genere. […]

“Il capro espiatorio” di René Girard è un approfondito studio scientifico che, attraverso un’attenzione filologica ai testi biblici, evangelici e di varia provenienza letteraria vuol far luce sulla storia della persecuzione, a cominciare da quella antisemita, nella cultura umana e nella storia. Una nuova puntata della rubrica Area 22 Ricevuto con piacere e orgoglio l’invito […]

Un testamento letterario in edizione accresciuta: è “Works” del recentemente scomparso Vitaliano Trevisan, uno dei più grandi narratori contemporanei e del contemporaneo; è un racconto autobiografico senza pudori e uno sguardo cinico e disincantato sul mondo del lavoro Inevitabile (almeno per me) nel caso di morte di uno scrittore in circostanze tragiche come quelle di un suicidio […]

Lo spaccato sociale di un’epoca italiana e una saga storico-familiare. Ecco cosa è “La perla sublime” di Claudia Fasano, che mette a fuoco soprattutto il Ventennio dal punto di vista di una casa di tolleranza, che diventa un piccolo avamposto della lotta antifascista, tra una pletora di personaggi, un susseguirsi di incontri e addii e un ruolo […]

Curato da Paolo Nori, “Repertorio dei matti della letteratura russa”, è un’ampia selezione – 848 brani da 177 opere – di “tipi” grotteschi e sopra le righe, battute argute e motti di spirito. Ennesima conferma dell’unicità e dell’eccezionalità della letteratura russa, tra comicità, leggerezza e universalità. E poi c’è un video come bonus track… Volume […]

“Nostalgia” di Eshkol Nevo è un racconto polifonico in cui non sembra succedere molto, o nulla di clamoroso, scorrono vite altrui da osservare, in Israele, alla metà degli anni Novanta. Alla fine del debutto del grande scrittore israeliano, però, si sente davvero la mancanza di tutti i personaggi, la cosa più bella che possa lasciare un […]

Niente trucchi o orpelli retorici, una limpidezza del detto e del taciuto: cifre distintive di “Stoner” di John Williams, già presenti nel suo primo romanzo “Nulla, solo la notte”, cupo studio psicologico, opera umbratile, alcolica e ossessionata. Protagonista un dandy irrisolto, alle prese con un vuoto inerziale. E Williams dimostra ancora come anche la vita più […]

In libreria, con la cura di Ermanno Cavazzoni, “Le satire” di Ludovico Ariosto, opera della piena maturità. Ariosto rinnova, con la raffinatezza di uno stile letterario ironico e sublime, un genere secolare, scandagliando vizi e virtù degli uomini. Una nuova edizione che, grazie alla curatela, ci ricorda l’importanza della demistificazione in ogni epoca Ha senso riproporre dopo […]

Torna in libreria “Lo stadio di Wimbledon”, debutto di Daniele Del Giudice, scomparso lo scorso settembre. Un libro che risponde all’esigenza primaria della letteratura: inanellare frasi belle su frasi belle. E poi, nella figura del protagonista Bobi Bazlen, c’è l’interrogarsi sulla capacità della letteratura, e del romanzo in particolare, di cogliere la profonda complessità del reale… […]