Archivio Autore: Mauro Mangano

Colonialismo, ricchezza, decadenza, tutto insieme a Java Road, strada di Hong Kong che dà il nome all’omonimo romanzo di Lawrence Osborne. Una società in bilico, un omicidio, una verità ufficiale che non accontenta il protagonista, un giornalista inglese. E celebri modelli letterari che riecheggiano… Ci sono luoghi che possono fare da sfondo a storie, che […]

Diavoli kitsch in occhiali da sole e pantaloncini, gatti che parlano, oggetti che svaniscono. In “Se i gatti sparissero dal mondo” di Kawamura Genki si riflette e si sorride, a partire dalla sorte segnata del postino protagonista, che scrive una lettera in punto di morte, ed è tentato dal maligno. Riflettori su un longseller… «Tra non molto […]

La nascita del male e il ricorso alla violenza in una coppia. E come questa diventi una storia collettiva, politica e sociale. È la parabola di “Magnifico e tremendo stava l’amore” della poetessa Maria Grazia Calandrone, nella sua nuova prova narrativa. Un libro che chiama uomini e donne a una responsabilità… Il male ha tante […]

“Cronache private” di Valentina Parasecolo si inserisce nel miglior solco del romanzo italiano, capace di trasmettere lo spirito dei tempi passati e parlare anche dell’oggi. Un delitto di provincia nell’Italia della fine degli anni Sessanta nasconde ben altro, come scoprono, piuttosto che gli inquirenti, due straordinari personaggi… Un ragazzino di 12 anni sparisce un giorno in […]

Non si parla di un altro mondo, di un’altra dimensione nel romanzo fantascientifico “La Torre” di Bae Myung-Hoon, ma del nostro presente (sotto mentite spoglie). Un megagrattacielo, sei storie, un dispositivo narrativo formidabile. Tra critica sociale, riflessione antropologica ed ecologica Un edificio di 674 piani, La Torre, Beanstalk, che è uno stato, con il suo governo, la polizia, […]

Una scrittura che è un continuum ininterrotto di pensieri, e si compone in versi, senza punteggiatura, un anonimo lavoratore interinale dell’ingranaggio industriale. E poi la fatica fisica, le notti di lavoro intenso, la delicata e tormentata storia d’amore con la moglie. C’è tutto questo in un volume fortissimo, “Alla linea” di Joseph Ponthus Scrivo come […]

Sul solco del racconto odeporico “Il viaggio in Sicilia” del poeta e intellettuale Ibn Jubayr, musulmano nato nella penisola iberica nel dodicesimo secolo. Pagine che tengono insieme chiarezza descrittiva e poeticità delle descrizioni. Costante, con qualche piccolo cedimento, la linea di tensione religiosa, Ibn Jubayr alza una barriera tra le due fedi e tutto ciò che […]

Appassionante e serrato, “Mare mosso” di Francesco Musolino disegna un coro di personaggi non solo indispensabili al movimento della storia, ma soprattutto alla sua interpretazione: ogni loro sguardo offre un punto di osservazione sul mondo. Dal salvataggio di una nave si dipana un fiume di vicende. Spicca il protagonista Achille Vitale che ricorda Corto Maltese e […]

Opera imprendibile e fantasmagorica, “Celestino prima dell’alba” del cubano Reinaldo Arenas (inviso a Castro, perseguitato per l’omosessualità dichiarata), in cui uccelli e fulmini parlano, i bimbi volano, è possibile morire e dopo un po’ tornare. Un libro che non racconta una storia, ma descrive un mondo, con una scrittura senza freni e una narrazione che […]

L’inestricabile intreccio di ridicolo e drammatico, fulcro delle vicende umane, in “Altri dodici cesari” di Stefano Tonietto, che maneggia con maestria le regole della storiografia, del discorso encomiastico, della retorica, facendo pensare ad alcuni grandissimi classici: esistenze immaginarie che fanno ridere e sorridere, tra invenzioni lessicali, trovate surreali e anacronismi in chiave parodistica Dodici vite di imperatori, […]