“Origine” di Nat Cardozo è un inno laico alla bellezza del creato, un invito alla vita ecosostenibile, un albo – in cui le voci narranti sono bimbe e bimbi – dedicato a ventidue popoli indigeni che vivono in armonia con la natura…
Origine (64 pagine, 19,90 euro) è il titolo di un albo straordinariamente illustrato dal sapore divulgativo e non solo, è anche un monito rivolto al lettore per guardare all’essenza, allo spirito primitivo e originario dell’individuo e al legame col suo habitat.
L’autrice Nat Cardozo, in un catalogo di 22 popoli indigeni che vivono in armonia con la natura, ci racconta l’essere umano e il pianeta in un vivere simbiotico e ancestrale che sa di libertà, rispetto e bellezza.
Attraverso la voce narrante di bambine e bambini, l’illustratrice crea dei ritratti che descrivono il loro mondo abitato, ma anche quanto l’abitante possa plasmare la sua identità avvicinandosi all’essenza della Natura che abita, tanto da diventare parte di essa.
La bellezza delle illustrazioni
Sfogliando l’albo (edito da L’Ippocampo, con testi curati da Maria José Ferrada, traduzione dallo spagnolo di Valentina Vignoli) il lettore quasi si smarrisce nella bellezza delle illustrazioni così particolareggiate. Ogni dettaglio non è lasciato al caso, ma studiato sapientemente affinché la lettura sia un’esperienza esteticamente immersiva ed emozionante. La Cardozo, per realizzare queste tavole artistiche, ha raccolto disegni e appunti durante i suoi viaggi per il mondo, così come i racconti che compongono il testo sono ispirate a testimonianze dirette. Ne risulta un libro unico e di qualità, frutto di un lungo lavoro – durato diversi anni – di ricerca e osservazione.
La Natura prende corpo nell’individuo e assume le sembianze di un giovane abitante indigeno che racconta nei tratti somatici habitat e bioma: ogni filo d’erba, ogni sfumatura di colore, ogni profilo naturale diventa parte di un ritratto umano sorprendente, tanto da non discernere cosa è umano e cosa è Natura. Ma forse è proprio questo l’intento dell’autrice, portarci a riflettere su quanto profondamente l’uomo appartenga alla Natura e ne faccia parte, non in contrasto e in rapporto di dominio subalterno, ma come se le due entità battessero all’unisono in un’unica anima e in un solo corpo.
Quest’opera celebra la Natura, essere vivente venerato e rispettato attraverso insediamenti sostenibili, e celebra l’uomo in quanto essere che ne fa parte.
La biodiversità in un atlante
Le 22 tavole raccontano la biodiversità in un atlante umano che sembra fotografare un mondo in via di estinzione, in contrasto con lo sfruttamento scellerato delle risorse naturali e l’inquinamento irreversibile. Le pagine mostrano che “tutto è connesso” e la vita dell’individuo è legata alla salute dell’ambiente. “Conservare, nutrire e proteggere” la Terra sono azioni che costruiscono l’identità di chi la abita fondata sulla “responsabilità della cura”. Parole di speranza quelle che compaiono nell’albo che diventa anche un glossario di educazione alla cittadinanza del mondo. E i volti dei ritratti che riflettono un popolo, un territorio, dei luoghi dove il tempo pare si sia fermato e l’eternità abbia preso il sopravvento, parlano con una narrazione in prima persona; anche nel testo si confonde il confine tra Natura e individuo. A parlare è il giovane abitante ma anche la Natura che si racconta: una Terra che vuole far sentire la sua voce nel silenzio di oggi condizionato dall’assordante globalizzazione e dal consumismo caotico; una Terra che vuole far sentire il brusio melodioso della straordinaria diversità di molte zone minoritarie del pianeta, che ci chiama a “mantenere l’equilibrio e il benessere con un forte senso di giustizia, misericordia e amore”.
Origine di Nat Cardozo è un inno laico alla Bellezza del mondo e della Natura, un invito alla vita ecosostenibile che parla di amore, pace e fratellanza, tra fratelli della stessa specie, tra uomo e Natura, uniti dalla stessa origine.
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