Un romanzo di luce e oscurità, di vita e post-mortem: è “Male dentro” di Jo Burnette che racconta l’amicizia tra due giovani, condizionata dall’alterazione del dna di uno dei due. Una storia che sorprende e trascina il lettore fra segreti, incubi ed esperienze paranormali
Un autore dall’identità misteriosa (di lui si sa soltanto che è un farmacista siciliano), che si fa chiamare Jo Burnette, e un romanzo che ha una storia romanzesca a proposito della sua stesura e della sua pubblicazione. Jo Burnette aveva scritto una storia ai tempi dell’università, l’aveva “imprigionata” in un vecchio floppy-disk, dimenticandola per circa ventisette anni. E solo di recente il vecchio supporto è saltato fuori, ritrovato, riscoperto. Dentro c’era un romanzo fresco e affascinante, a cui l’autore ha voluto rimettere mano; il risultato è un libro coinvolgente, ricco di colpi di scena, che ha le carte in regola per attirare attenzioni e interesse da parte dei lettori, specie quelli che amano i thriller paranormali.
L’esplosione di una centrale
Composto verosimilmente dopo la tragedia della centrale nucleare di Chernobyl, Male dentro (294 pagine, 11,90 euro), questo il titolo del romanzo di Jo Burnette, ha la sua miccia in una disastrosa esplosione che avviene in una centrale elettrica di Berlino Est, nel 1979. Tra gli effetti più drammatici della nube tossica che si espande c’è l’alterazione del dna di un neonato. La scena poi si sposta a Roma, nei primi anni Novanta, e mette a fuoco l’amicizia indissolubile, suggellata da un patto di sangue, fra Jo e Marco. Quest’ultimo era il neonato succitato e le conseguenze sono piuttosto sconvolgenti, visto che Marco cova dentro di sé un potere oscuro e distruttivo. Le loro esistenze cambiano radicalmente, mettendo a repentaglio quelle di chi vive vicino a loro. Jo non riesce a credere ai risvolti sconvolgenti legati all’amico, ma fa di tutto per non mettere in discussione l’amicizia.
Oltre confini impensabili
Una storia – raccontata in prima persona da Jo – che si regge non solo sul paranormale e sull’horror ma su una forte componente psicologica, che l’avvicina molto alla realtà contemporanea, ai mali interiori che divorano molti individui. La suspense e i colpi di scena, fra segreti, incubi ed esperienze paranormali, si sprecano, tengono viva l’attenzione. Il trionfo della fiducia e dell’amicizia travalica confini impensabili, in un romanzo di luce e oscurità, di vita e post-mortem, di irrazionale, che sorprende a ogni pagina. Un risultato, per quello che è un autore debuttante, che sprigiona stupore.
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