“Le spine del ficodindia” è la seconda avventura per Nené Indelicato, commissario siciliano inventato da Gaspare Grammatico, che si muove nella città di Trapani, isola nell’Isola. Un personaggio che ha già conquistato alcuni produttori cinematografici. “Ho messo in difficoltà il mio protagonista, più che mai alle prese con la figlia quattordicenne”, racconta l’autore in questa videointervista
Commissario, ma soprattutto papà. Si chiama Nené Indelicato ed è figlio della penna dell’ericino Gaspare Grammatico, che firma per Mondadori il secondo episodio della serie: dopo Una questione di equilibrio è arrivato nelle librerie Le spine del ficodindia (240 pagine, 17,50 euro). All’orizzonte c’è chi sta lavorando per portare sul grande schermo questo eroe normale che risolve delitti. La Sicilia si conferma fucina di polizieschi, a dispetto di certe considerazioni che Italo Calvino rivolgeva a Leonardo Sciascia a proposito dell’«impossibilità del romanzo giallo nell’ambiente siciliano. […] Questa Sicilia è la società meno misteriosa del mondo: ormai in Sicilia tutto è limpido, cristallino: le più tormentose passioni, i più oscuri interessi, psicologia, pettegolezzi, delitti, lucidezza, rassegnazione, non hanno più segreti, tutto è ormai classificato e catalogato». Difficile emergere nel mare magnum dei gialli siciliani, come fa Gaspare Grammatico? «Nessun segreto, solo passione, solo una naturale propensione al racconto di noi siciliani».
L’onda lunga del fenomeno Andrea Camilleri, anche quando era in vita, ha fatto straripare oltre misura la produzione del giallo nell’Isola. L’auspicio è sempre che, più che la quantità, emerga la qualità. «Nené è un poliziotto di talento – osserva Gaspare Grammatico – poi è single e ha una figlia di quattordici anni che ha tirato su da solo, perché la madre è andata via…».
Ancora più che nel primo episodio della serie il commissario Indelicato è alle prese davvero con un caso ingarbugliato, con una verità difficile da scovare e da accettare. «A questo giro ho messo ancora più in difficoltà il mio personaggio – aggiunge Gaspare Grammatico – volevo veramente che facesse di tutto per riuscire a trovare la soluzione, una sfida, fare del suo meglio per rendere questa terra un po’ migliore. I diritti cinematografici opzionati? I produttori di Bibi Film si sono innamorati di questo personaggio. Stanno lavorando per presentare una serie televisiva alle grandi tv. Ci vorrà non so quanto tempo, ma io non vedo l’ora…».
Qui la videointervista integrale, buona visione
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