Ultima opera pubblicata in vita da Maurice Sendak, fra i maggiori scrittori e artisti per l’infanzia di sempre, “Bombo-Lardo” è un inno al desiderio di indipendenza dei più piccoli, ma mostra in filigrana anche alcuni spaccati personali dell’autore. La storia di un sotterfugio, raccontato tra humor e grottesco, e disegnato in modo caricaturale…
Riprende fiato la collana “I cavoli a merenda” di Adelphi, dedicata ai più piccoli, un eden in cui si trovano, fra gli altri titoli, un paio di classici come Il riccio nella nebbia e Nel paese dei mostri selvaggi, quest’ultimo capolavoro di Maurice Sendak, scomparso da una dozzina d’anni. Proprio Sendak – già maestro riconosciuto in vita, carico di riconoscimenti nazionali e internazionali – è oggetto di una rinascita editoriale, con Adelphi che punta fortissimo sulle opere dell’illustratore americano di origini polacche, a cominciare dalla pubblicazione del fin qui inedito Bombo-Lardo (32 pagine, 22 euro), con parole e illustrazioni che si compenetrano alla perfezione: si tratta dell’ultima opera pubblicata in vita da Sendak, tradotta da Sergio Ruzzier, lui stesso autore di albi illustrati, che andò a bottega alla Sendak Fellowship.
Una festa indimenticabile
Dimenticate i maiali dittatori di George Orwell, il suino protagonista di Bombo-Lardo è orfano di entrambi i genitori e ha trascorso i primi otto anni di vita in loro compagnia, si fa per dire, senza festeggiarne nemmeno uno (cade il 10 giugno, stesso giorno di nascita dello scrittore), piuttosto emarginato e rifiutato, probabilmente come il piccolo Maurice Sendak, il cui rapporto con i genitori non fu semplice. Del maialino si prende cura una zia e Bombo («il mio io meno maturo», lo definì Sendak in un’intervista) la ripaga, si fa per dire, con un sotterfugio grande come una casa (la casa della zia), una festa di compleanno in maschera, che organizza con tantissimi invitati, maiali, e si trasforma in una specie di baccanale di vandali, valorizzato dal tratto caricaturale delle illustrazioni, ultimissima evoluzione dello stile di Sendak, certamente diverso attraverso i decenni, ma sempre fedele a se stesso.
Storie senza tempo
Confrontarsi con le regole e disobbedire? È certamente uno dei temi di Bombo-Lardo, la cui edizione italiana targata Adelphi sarebbe piaciuta tantissimo all’autore, cultore dei dettagli, scrupoloso, amante della qualità dei materiali utilizzati, a cominciare dalla carta. Il desiderio di evasione, la ricerca di indipendenza del maiale protagonista si sposano con l’humor, anche grottesco, e con la volontà di creare disegni irresistibili e scrivere storie senza tempo e universali. Obiettivo sempre raggiunto.
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