Madri, ma soprattutto figlie, adolescenti alla scoperta del mondo e del proprio corpo. Sono le protagoniste del secondo romanzo della catanese Lorena Spampinato, “Piccole cose connesse al peccato”. Una storia siciliana, ambientata in un’estate degli anni Novanta. “Ho cercato di raccontare – spiega l’autrice in questa videointervista – uno sguardo preciso e ho mostrato un occhio crudele e giudicante, delle figlie sulle madri”