Libraio da oltre cinquant’anni, libraio storico di Palermo, Piero Onorato ci guida con gusto personalissimo attraverso i suoi sette consigli di lettura, tra uscite recenti e piccoli e grandi classici. Nuova puntata della nostra rubrica più amata (qui tutte le puntate precedenti)
“La ricreazione è finita” di Dario Ferrari (Sellerio)
È uno dei libri più belli pubblicato quest’anno; l’autore (qui la nostra videointervista) parlando, probabilmente di sé, ci descrive il mondo dei giovani laureati e attraverso un dottorato di ricerca, che vince senza tanto impegno, si addentra nel mondo dei “baroni” delle università. Il libro è anche un metaromanzo ed è anche il racconto degli anni di piombo, che l’autore, nonostante la giovane età, ci descrive in modo verosimile. È una lettura sorprendente, una storia raccontata in maniera tragicomica.
“Poeti arabi di Sicilia”, a cura di Maria Corrao (Mesogea)
Un’antologia di poeti arabi venuti in Sicilia intorno all’anno mille, con traduzione e cura da Maria Corrao, docente di lingua e cultura araba. Ibn Hamdis; Muhammad Ibn Al Qatta; Ibn Al tubi; Abu Al Qasim, sono alcuni dei poeti inseriti in questa antologia. Ulteriore lustro a questo libro è dovuto dallo stile contemporaneo che è stato dato alle poesie da poeti contemporanei come: Ignazio Buttitta; Alfredo Giuliani; Emilio Isgrò; Edoardo Sanguineti; Jolanda Insana.
“84, Charing Cross Road” di Helene Hanff (Bordolibero)
Una scrittrice americana, Helene Hanff, grande lettrice, va alla ricerca di libri vintage per i pochi soldi che dispone e si imbatte in una libreria londinese al n° 84 di Charing Cross Road, appunto. È un libro di corrispondenza con un libraio della libreria Marks e Co, Franck Doel, ma nel corso dei vent’anni in cui si svolge questa corrispondenza, si allarga ad altri esponenti della libreria e delle loro famiglie. Un libro tenero e poetico in cui, oltre alla richiesta di libri, si intrecciano storie familiari e di confidenze, amicizie che si sono sviluppate attraverso i libri. Da questo libro è stato tratto un film con Anne Bancroft e Anthony Hopkins. Imperdibili, libro e film.
“I delitti di via Medina Sidonia” di Santo Piazzese (Sellerio)
Palermo vista dagli occhi di un flâneur che al contempo si improvvisa investigatore. Alcuni omicidi in ambiente universitario portano il protagonista e i suoi comprimari di questa storia, lungo le strade e i locali di una Palermo avvolta dallo scirocco dove il cibo, la letteratura, il cinema, il jazz sono gli elementi che fanno da colonna sonora a un personaggio con il gusto dell’ironia.
“L’isola spettrale” di Beniamino Biondi (Il Palindromo)
Un libro insolito, una guida immaginifica ai fantasmi di Sicilia. Leggende, misteri e storie sui fantasmi che hanno popolato i luoghi più disparati in Sicilia. Verità o dicerie, fatto sta che si parla sempre dei fantasmi in una villa di Mondello a Palermo, o dei fantasmi che affollano i castelli di Caccamo, di Mussomeli o della baronessa di Carini. L’elenco continua fino ad arrivare ad Agrigento in una casa di fantasmi di cui ci parla Luigi Pirandello, o al fantasma di Federico ll, nella provincia di Enna. Il libro contiene una mappa della Sicilia spettrale con l’indicazione dei luoghi infestati passati in rassegna.
“Non si uccide di martedì” di Andrea Molesini (Sellerio)
Un romanzo non di genere ma che sconfina in diversi ambiti. Prendete una tela e raffigurate pagine di Agatha Christie, di Georges Simenon, di Graham Greene ed ecco a voi questo bel libro che si legge tutto d’un fiato. Venezia e Rodi sono lo sfondo di una storia appassionante con un finale tutto a sorpresa.
“Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar (Einaudi)
Un classico della letteratura contemporanea, opera di una grande scrittrice. Un libro che è tanti libri insieme: una biografia; un saggio storico; un romanzo; un libro di memorie. L’autrice descrive l’imperatore Adriano come un uomo d’oggi che vive le passioni e l’amore, che ci parla della vita e della morte, di arte e bellezza. Un libro che parlando dell’imperatore Adriano, parla di noi e ci induce a tante riflessioni.
Seguici su Facebook, Twitter, Instagram, Telegram e YouTube. Grazie