Già autrice del thriller “Nessun dorma”, Eliana Camaioni ne ha scritto il prequel, “Portami con te”, che si avvicina più a uno young adult. Tornano Alianna e Marco, “fotografati” al tempo del loro amore liceale e di un altro enigma da risolvere. Ci sono di mezzo un manoscritto scritto in cirillico e il segreto dell’acqua, ma non solo
Chi sognava di leggere la prossima avventura di due riuscitissimi personaggi di carta – Alianna Braschi e Marco Stagnoli, ex compagni di liceo e qualcosa di più, ai tempi, ma poi divisi dalle rispettive scelte di vita – dovrà accontentarsi, si fa per dire, della… precedente. La messinese Eliana Camaioni, infatti, torna sul luogo del… delitto, pur allontanandosi dalla cifra del thriller per sposare lo young adult. E sceglie la via del prequel, con un piacevolissimo risultato, “fotografando” Alianna Braschi e Marco Stagnoli all’ultimo anno di scuola superiore, nel corso degli anni Novanta. La macchina del tempo va indietro, ma la freschezza di queste due figure, in cui possono immedesimarsi giovani e meno giovani, sembra restare intatta. L’autrice, che torna ad affidarsi all’editore etneo Algra, sfodera un nuovo volume, con una stupenda veste, la suggestiva copertina – un po’ sogno, un po’ fumetto – realizzata appositamente da un noto artista messinese, Lelio Bonaccorso,
Tra Messina e Praga
Il prequel di Nessun dorma (qui l’articolo) si intitola Portami con te (199 pagine, 16 euro) e si svolge tra l’Italia e l’Europa dell’Est, principalmente fra Messina e una delle città magiche per eccellenza, Praga. Un antico manoscritto strappato in due, scritto in cirillico, è al centro della scena, un prezioso documento, con tanto di codice identificativo, B538/bis, che rimanda a un “segreto” sull’acqua, sulle molecole che la compongono, metafora di unioni ancora più grandi, quelle sentimentali. Sì perché i lettori di Nessun dorma sapranno che nel passato della coppia protagonista c’è una passione giovanile, che a un certo punto di Portami con te trova compimento.
Mistero e sentimento
Tra riferimenti storico-artistici (a cominciare dalla Carrozza Senatoria, dalla cui moquette parte l’enigma) e tonnellate di immaginazione, Eliana Camaioni mette a proprio agio il lettore, trascinandolo in un vortice di incastri narrativi. Un manoscritto ambito da lungo tempo e da più persone, indizi, formule magiche, leggende, riti esoterici. Le pietanze del menu narrativo sono saporite e nutrienti. E poi c’è l’amore, quello che i ragazzi (forse) sognano, quello che gli adulti (forse) hanno dimenticato. Eliana Camaioni ha scritto un libro sfrontato, in cui, sotto mentite spoglie, si è messa a nudo e in cui chiede ai suoi lettori di avere lo stesso coraggio di mettersi a nudo. Un libro più che riuscito, un dittico, considerato Nessun dorma, che intriga, un’operazione editoriale audace, concepita in un angolo di Sicilia. Applausi.
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