“I figli della mezzanotte” di Salman Rushdie (Mondadori)
Folgorante. Quando è uscito, nel lontano 1981, non sapevo nulla di letteratura anglo-indiana, e del resto quella letteratura era all’inizio. I figli della mezzanotte era diverso da tutto quello che avevo letto prima. Sapori, colori, sentimenti, tutto quello che mi faceva immaginare questo romanzo era nuovo di zecca. Non ho ancora avuto il coraggio di rileggerlo.