I “sette libri per la primavera” di… Gianluca Cataldo

Sette consigli di lettura speciali, che pescano a piene mani fra i lavori di alcuni classici contemporanei. Non solo romanzi in senso stretto, ma anche testi teatrali e altri “ibridi”. I suggerimenti di Gianluca Cataldo, ufficio stampa per la casa editrice La Nuova Frontiera, arricchiscono la serie dei “sette libri” (qui le altre puntate), alimentata da scrittori, traduttori dirigenti editoriali, professionisti della comunicazione editoriale, librai…

“Tokyo Soundtrack” di Furukawa Hideo (Sellerio)

Un autore che dedica un libro – un altro, non questo – a Eltsin dicendogli che conosce il suo segreto merita la nostra curiosità. Due fratelli, prima isolati e poi separati, una Tokyo assurda, tropicale, enorme e asfissiante sia in superficie che sottoterra, un esercito di corvi, la danza come arma, un immaginario onnivoro da Akutagawa a ogni tipo di manga. 

“Tutto il teatro” di Sarah Kane (Einaudi)

“Loro mi ameranno per ciò che mi distrugge”. Che ha riversato nei suoi testi, eccessivi, dolorosi, umanissimi e purtroppo profetici. 

kane

“Mediterraneo” di Predrag Matvejevic (Garzanti)

Il tentativo di esaurire un mare, il Mediterraneo, raccontandolo tutto, dai suoi nomi ai fari, alle isole, persino le boe. Un tentativo impossibile.

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“Le statue d’acqua” di Fleur Jaeggy (Adelphi)

Una trama così rarefatta che è quasi inutile provare a raccontarla, infanzia e vecchiaia che si confondono, personaggi che si confondono, mondi che si mischiano, “come se non vi fossero che due inclinazioni: alla veglia o all’incantesimo, e l’una fosse l’intonaco dell’altra”.

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“Berlin” di Jason Lutes (Coconino Press)

Monumentale opera che segue la vita del giornalista Kurt Severing, dell’artista Marthe Muller e della città di Berlino dal settembre del 1928 al 1933 e alla definitiva ascesa di Hitler. Si ferma un po’ prima della catastrofe, perché la catastrofe era già iniziata.

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“Irraccontabili” di Pedro Lemebel (Edicola Ediciones)

Un Pedro Lemebel – ancora Mardones (sul perché iniziò a usare il cognome materno consiglio di frugare su internet, è una storia divertente) – incontenibile, più libero, irrequieto e visionario di quanto non sarà nei libri successivi (e lo sarà tanto).

lemebel 

Antoine Volodine (66thand2nd, L’Orma, Clichy)

Qualunque cosa abbia scritto Antoine Volodine, che è anche Elli Kronauer, Manuela Draeger, Lutz Bassmann…

terminusangeliLisbona

È possibile ordinare questi e altri libri presso Dadabio, qui i contatti

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