Elena Mearini, va’ dove ti porta il cuore irregolare

Le implacabili ed essenziali poesie di Elena Mearini raccolte in “Aritmia” interrogano e si interrogano. Tra reclusione e voglia di libertà, tra solitudine metropolitana e riflessi della pandemia, l’autrice scruta lo skyline di Milano, lotta con la disillusione e va a caccia di bellezza

Frasi brevi ed implacabili. Una voce che risuona, da maneggiare con cura. Una scelta, quella della scrittura essenziale, che rasenta il silenzio. Poetessa di lungo corso, narratrice, curatrice di antologie, Elena Mearini torna ai versi pubblicando Aritmia (91 pagine, 12 euro) per Marco SaYa edizioni. Una silloge che certamente tiene in considerazione i battiti del cuore, ma soprattutto quelli… irregolari. Una scelta probabilmente, volutamente, marginale.

Vorrei essere la voce piccola

delle cose minori,

per dire ciò che a nessuno

importa ascoltare.

Reduci da un incubo

I frammenti di Elena Mearini raccontano vuoti interiori e accartocciamenti in uno spazio delimitato, probabilmente quello domestico. La poesia che si respira tra queste pagine risente del clima degli ultimi anni: abbiamo tutti affrontato una violenta pandemia e la sensibilità di chi corteggia le parole per vocazione si traduce in frasi che parlano di reclusione e che anelano spazi di libertà. Facendo i conti con l’immutabilità di ore che trascorrono lente e identiche. Giornate che ingigantiscono certa solitudine metropolitana.

Stasera per le strade,

oltre a me e il mio cane

il silenzio è terzo passante.

Sentiamo persino

il lampione che respira.

Un’anima sensibile

Come ogni poesia che si rispetti anche quella di Elena Mearini evoca, non esplicita di certo. Interroga e si interroga. Tra luce e lucidità. Tra oscurità e menzogna. Scruta lo skyline di Milano, la città in cui l’autrice vive, e regala perle vividissime.

Milano si sdraia

con la faccia a terra,

peccato che perda

tutto questo sole.

Tra impotenza e voglia di fuga, dalle pagine emerge un’anima sensibile, in lotta con la disillusione, a caccia di bellezza, in cerca di un uditorio disposto a starle dietro. Quando i battiti del cuore accelerano e quando rallentano.

 

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