I nostri libri d’amore per San Valentino

Diciotto consigli nel giorno di San Valentino. Ecco i libri d’amore – nel senso più completo del termine – che vi suggeriamo. Buone letture

“Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes (Einaudi)

Per sopravvivere ai tormenti e ai paradossi dell’amore consiglio questo celebre saggio di Barthes. Indicibile e irrazionale è questo sentimento, a cui anche il linguaggio deve arrendersi, incapace di renderlo con fedeltà e precisione. (Arturo Bollino)

Barthes

“Il ragazzo giusto” di Vikram Seth (Tea)

Come riconosciamo l’anima gemella? con la passione o con il cuore? l’amore ci snatura o ci rende persone migliori? Lata, giovane donna nell’India degli anni ’50, va incontro al suo destino scegliendo l’amore della sua vita. L’affresco di un epoca e la coppia Lata-Kabir restano indelebili nel mio cuore. (Anna Caputo)
Seth

“Stoner” di John Williams (Fazi)

“Incerte, impacciate, le loro mani si strinsero nervose e per un lungo istante restarono seduti e immobili, come se il più piccolo gesto potesse sottrarli a quella cosa strana e terribile che tenevano insieme in quella stretta”. È poco prima che Stoner e l’amante Katherine si separino per sempre. (Simone Bachechi)
Stoner

“La ragazza delle arance” di Jostein Gaarder (Longanesi)

Una lettera d’amore, affatto convenzionale. È una lettera da padre a figlio per parlare di una magica mattina su un tram, quando apparve per la prima volta una ragazza con un sacco di arance in mano. Come nasce un amore? E qual è la molla che spinge a conoscerlo, a coltivarlo, che alimenta una ricerca senza fine e a volte fallimentare? Jostein Gaarder fa fede alla sua vocazione filosofica e in questa storia d’amore raccontata a un figlio inserisce una domanda universale: è valsa la pena amare, e vivere? (Alessandra Chiappori)
Gaarder

“Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry (Bompiani)

Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry (specie per gli adulti), in quanto libro inesauribile, tanto nel contenuto quanto nella relazione straordinaria che rappresenta, ci ricorda che l’amore è materia indicibile e che se, e solo se, resta tale, arde senza bruciare, rinnovandosi inesauribilmente. (Vera Chiavetta)

desaintexupery

“Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese (Einaudi)

Il mito, le origini, il tempo, la morte. Ecco cosa c’è in questo singolare, straordinario, incantato e poetico libro. I lettori più pedanti potrebbero chiedere: e dove sta l’amore? Ovunque, come in tutta l’opera di Pavese. Ci sono l’amore e il disamore. L’Orfeo protagonista del dialogo “L’inconsolabile” ci spiega tutto, ma proprio tutto. (Giosué Colomba)

“Tu l’hai detto” di Connie Palmen (Iperborea)

Una storia d’amore finita in tragedia, tra due poeti maledetti e una vittima, lei. Un racconto che esprime con grazia ed eleganza un punto di vista inedito, quello di lui. (Giovanni Di Marco)

Palmen

“Giulietta e Romeo”, Roberto Piumini (Einaudi Ragazzi)

“Da 11 anni”. Pensato per innamorare il giovane lettore ancora ignaro di tutto quel che è stato pensato, scritto, immaginato e detto attorno all’Amore. Il genio di Shakespeare, la penna di Piumini, le illustrazioni di Nella Bosnia, Giulietta e Romeo freschi come personaggi d’oggi, il primo incontro tra l’immaginario di un bambino e la potenza della letteratura. (Teodora Dominici)

piumini

“L’unica storia” di Julian Barnes (Einaudi)

Una storia travolgente, meravigliosa e terribile. Tra le pagine de L’unica storia di Barnes ci siamo tutti noi e non solo perché tutti abbiamo una sola storia che valga la pena raccontare ma perché ognuno di noi, prima o poi nel corso della propria vita, viene travolto da un amore meraviglioso e terribile come quello vissuto dal protagonista. In questa storia ci siamo noi, con i nostri drammi quotidiani, costantemente alla ricerca, alle volte forsennata alle volte illusoria, di un senso. (Sara Durantini)

Barnes

“La verità, soltanto la verità” di Helen Humphreys (Playground)

Una scrittrice inglese trapiantata in Canada, una scrittrice di razza, narra del più noto triangolo letterario della Francia ottocentesca, con protagonisti il romanziere Victor Hugo, sua moglie Adéle Foucher e il critico Charles Sainte-Beuve. Quest’ultimo, nonostante una disfunzione legata all’ermafroditismo che gli preclude qualsiasi rapporto sessuale,
seduce Adèle come Charles o Charlotte (talvolta si traveste da donna, per incontrarla). Storia di rinunce che sopravanzano le speranze, di ribellioni mancate. Assomiglia a talune vite. (Giovanni Leti)

Humphreys

“Menzogna e sortilegio” di Elsa Morante (Einaudi)

Il libro di un amore devastante, furibondo, illimitato, che vive di eccessi, di bugie spudorate, un amore degno di Emily Bronte (per restare in tema di giganti). Il romanzo di quella che nel 1948 era una debuttante, Elsa Morante, in cui si può leggere: “Insomma, io non ebbi mai da perdonare alle persone amate i loro vizi, perché non vidi mai nessun vizio in loro. Nella loro sostanza luminosa, come nel fuoco, i medesimi peccati che odiavo in altri perdevano la propria forma, consumandosi in fervore e purezza; e la vita dell’amato era ai miei occhi un altèro splendore”. (Salvatore Lo Iacono)

Morante

“Il sole dei morenti” di Jean-Claude Izzo (e/o)

Una storia struggente sul potere, anche devastante, che una storia d’amore e la sua fine possono avere sulla vita di una persona. Nonostante tutte le privazioni, la fiducia nell’amore continua a essere il motore di un’esistenza ormai distrutta. (Paola Lorenzini)
Izzo

“Lettera a D.” di André Gorz (Sellerio)

«È lei che ci ha permesso di diventare quello che siamo, l’uno attraverso l’altra e l’una per l’altro». Un marito dedica alla moglie parole di tale tenore. Se volete scoprire chi sia lui e soprattutto chi sia lei, leggete Lettera a D.. Il mio consiglio per San Valentino. (Antonietta Molvetti)
gorz

“Per amore, solo per amore” di Pasquale Festa Campanile (Bompiani)

Mai letta una storia d’amore così ben raccontata. Mai raccontata una simile storia d’amore! (Nuccio Puglisi)

festa campanile

“Amedeo, je t’aime” di Francesca Diotallevi (Mondadori Electa)

Racconta l’amore bello e disperato tra Amedeo Modignani e Jeanne Hébuterne e fa capire cos’è l’amore e, soprattutto, quello che non dovrebbe essere. (Arcangela Saverino)

diotallevi

“L’amore ai tempi del colera” di Gabriel García Márquez (Mondadori)

Di cosa parliamo quando parliamo d’amore? Citando Carver voglio parlare del libro più bello di Gabriel Garcia Marquez “L’amore ai tempi del colera”. Avevo letto “Cent’anni di solitudine” e molti altri ma LATDC mi ha lasciato senza parole, estasiata e alla ricerca di un amore grande alla stessa maniera. Due personaggi favolosi che si trovano da bambini e che si ritrovano da adulti dopo che ognuno di loro ha vissuto una vita densa di esperienze e scoperte e senza lasciarsi mai col pensiero. Chi vorrebbe una storia d’amore più bella di questa? (Elvira Spuntarelli)

Marquez

“Che tu sia per me il coltello” di David Grossman (Mondadori)

Il racconto epistolare di due anime che s’abbandonano l’una all’altra. (Micol Treves)

Grossman

“Sette miliardi di onde” di Elena Pietschmann (Mup)

L’amore di una donna non ha confini. La protagonista di questo romanzo possiede una scatola dentro alla quale è racchiuso tutto il suo passato, tutto il suo amore e tutto ciò che non è stato. Una scatola che sta accumulando della polvere sul suo coperchio, ma che ha i giorni contati, perché Nicole è pronta, finalmente, a riaprirla. (Paola Zoppi)

Pietschmann

 

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