Una videointervista a Salvo Toscano, autore di “Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile”. L’autore della serie dei fratelli Corsaro stavolta si dedica, tra documentazione storica e fiction, a un personaggio realmente esistito, Joe Petrosino. Il mitico poliziotto, che sarà ucciso dalla mafia in Sicilia, è raccontato agli inizi del Novecento, quando è il più famoso detective di New York
Un giallista palermitano che nel tempo ha saputo proporsi in ambito nazionale, conquistando un pubblico fedele di lettori affezionatissimi, grazie alla saga dei fratelli Corsaro, Roberto e Fabrizio, rispettivamente avvocato penalista e giornalista di cronaca nera. Un romanziere così potrebbe tranquillamente crogiolarsi nel successo e nella serialità, contando sul nocciolo duro del proprio pubblico e provando a conquistare altri aficionados con le sue storiche creature. E, invece, Salvo Toscano, apre un nuovo fronte sul proprio orizzonte narrativo, decidendo di dedicarsi a un personaggio mitico, il leggendario Joe Petrosino, poliziotto a New York, che avrebbe trovato infine la morte in Sicilia, tra le prime vittime della mafia tra gli uomini delle forze dell’ordine. Il risultato è un romanzo molto ben documentato, di gran ritmo, pubblicato dalla casa editrice romana che ha saputo pescare nell’editoria siciliana per accaparrarsi Salvo Toscano, la Newton Compton.
L’ultima fatica di Toscano è Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile (285 pagine, 9,90 euro) e catapulta i lettori all’inizio del Novecento, esattamente nel 1903. Giuseppe “Joe” Petrosino è il più famoso detective della Grande Mela e un caso che conduce alla criminalità italiana – un barile abbandonato su un marciapiede, al suo interno c’è un cadavero mutilato – lo chiama in causa. L’investigatore avrà a che fare con i vagiti della mafia italo-americana, ma non solo. Anche coi pregiudizi con cui i dago – così sono chiamati gli immigrati di origine italiana – sono costretti a convivere. Salvo Toscano, in questa intervista (in occasione della sua presentazione a Bagheria, organizzata dalla libreria Interno 95) racconta questa sua nuova avventura, facendo anche intuire che i fratelli Corsaro torneranno presto.
Buona visione