Da domani a sabato tre giorni di incontri, letture, proiezioni e mostre. Il tema della prima edizione di questo festival letterario etneo sarà l’antifascismo. Molti appuntamenti da non perdere, specialmente la presentazione in anteprima nazionale di “Uno di noi”, nuovo libro dello scrittore siracusano, e la presentazione dell’ultimo romanzo di Abbadessa, “È da lì che viene la luce”
Stonava l’assenza, nella vitalissima Catania, di un appuntamento dedicato al mondo dei libri. La tradizione, nella Sicilia orientale, di realtà consolidate e di prestigio come Taobuk o A Tutto Volume, a Ragusa, probabilmente ha frenato fin qui simili iniziative. Da domani, però, anche questo vuoto sarà colmato. Fino a sabato andrà in scena Etnabook, festival organizzato dall’associazione culturale NO_NAME in collaborazione con Cgil Catania. Incontri, mostre e proiezioni coinvolgeranno centro e periferie, la sede della Cgil etnea e le librerie che hanno aderito al progetto. In pista librai, editori, cultori e artisti, oltre a scrittori naturalmente, alcuni già affermati, altri in rampa di lancio. Lo slogan? Niente male: «La parola è l’arma più potente che abbiamo, usiamola bene».
In nome dell’antifascismo
Il filo conduttore della manifestazione, per questa prima edizione di Etnabook, sarà l’antifascismo, quanto mai attuale e necessario nei tempi bui che viviamo. Il via ufficiale alla manifestazione arriverà con la serata inaugurale di domani presso il cortile della CGIL di Catania. Padroni di casa, nelle vesti presentatori, saranno la nostra Margherita Ingoglia, bookblogger e giornalista, e Simone Rausi, copywriter e scrittore. Nel corso della serata saranno premiati i vincitori del concorso letterario del Festival, Etnabook, Cultura sotto il vulcano, che ha registrato una massiccia partecipazione, non solo di autori emergenti; la giuria tecnica è presieduta da Salvatore Massimo Fazio, scrittore, filosofo, psicopedagogista, anima del sito Letto, Riletto, Recensito. Nella stessa location, ogni giorno dalle 18 alle 23, nello Spazio editori i visitatori potranno conoscere alcune realtà indipendenti siciliane (Splen, Lekton Edizioni e Libri creativi per tutti ed Edizioni Letterarie Il Tricheco), e ammirare un paio di mostre permanenti con ingresso libero: una vera e propria Art Call dal titolo “L’Antifascimo nella IX arte”, contest con diversi illustratori e un’accurata selezione di stampe dal titolo Marvel Comics – 80 anni di antifascismo; un’esposizione dedicata ad alcune stampe provenienti dal libro Trattato di anatomia emozionale di Virginia Caldarella e Andrea Pennisi. Una performance che unisce disegno, parole, musica d’improvvisazione, teatro, video arte e arti performative.
Da cerchiare in rosso
Lo scorso venerdì c’è stato spazio per un antipasto dell’evento, ovvero Aspettando Etnabook. con la presentazione, da parte della stessa autrice, del giallo di successo, La logica della lampara (Einaudi) di Cristina Cassar Scalia (fresca vincitrice del premio Racalmare Sciascia, ex aequo con Evelina Santangelo), al museo storico del carretto siciliano di Aci Sant’Antonio. Nel corso di Etnabook. Tra gli scrittori più attesi ci sono un paio di nomi locali ben conosciuti in ambito nazionale. La vedette della tre giorni sarà il siracusano Daniele Zito, che presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo libro, successore del notevole romanzo Robledo (edito da Fazi): l’ultimo volume, Uno di noi, è pubblicato da Miraggi edizioni ed è formalmente audace e desueto, essendo una sorta di poemetto narrativo; la sua presentazione – in programma domani alle ore 19.30, previsto un dialogo con Valeria Castorina – coinciderà con la riapertura ufficiale della storica Legatoria Prampolini, rilevata dalle sorelle Angelica e Maria Grazia Sciacca. Altro appuntamento da cerchiare in rosso, l’indomani alle 19, nella stessa libreria, è la presentazione del romanzo È da lì che viene la luce (edito da Piemme) di Emanuela Ersilia Abbadessa, con l’autrice introdotta da Eva Luna Mascolino. Buon divertimento.