La francese Camille Guillon Verne è l’autrice di “Ninuzza”, suo romanzo di debutto, scritto direttamente in italiano. Discendente di Jules Verne, racconta le vicende di una donna e della sua famiglia, fra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, tra la Sicilia e l’Australia. Un personaggio femminile fortissimo, capace di ribaltare il proprio destino, di non fermarsi davanti alle sfide della vita e di trovare una strada, grazie al talento.
Una nuova giovane scrittrice francese, capace di scrivere direttamente in italiano un romanzo, Ninuzza (304 pagine, 15 euro), ispirata alla nonna del marito, personaggio femminile fortissimo, capace di ribaltare destini, di annullarsi pur di garantire un futuro migliore ai propri figli, di vivere una grande storia d’amore, di attraversare indenne la guerra e l’emigrazione dalla Sicilia all’Australia, gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta. “Una donna capace di dimenticare se stessa, pur di dare ai propri figli la libertà che merita”, spiega l’autrice, Camille Guillon Verne, discendente del mitico Jules Verne. Il suo romanzo, Ninuzza, pubblicato dalla casa editrice palermitana Kalós, è stato presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino e da lì ha iniziato il suo viaggio presso il pubblico dei lettori.
Camille Guillon Verne, trapiantata da qualche anno in Italia, ha dato vita a un’epopea sentimentale e familiare, una storia d’altri tempi, facendo rivivere sulle pagine una donna costretta a fare scelte difficili, ma capace di trovare la propria strada grazie al talento e all’intelligenza, piuttosto che al grado d’istruzione. “Jules Verne? Mio nonno, quando ero piccola, in famiglia ci obbligava ai pomeriggi di lettura delle opere del suo avo. Verne è stato molto presente, nonostante fosse deceduto da tanto tempo”, spiega Guillon-Verne, che ha inaugurato la collana di narrativa delle edizioni Kalós, nel cui catalogo abbondano principalmente testi di saggistica. Sentiamo la sua voce in questa videointervista.
Buona visione