“O Último minuto na vida de S”, libro ancora inedito in Italia, è protagonista del nuovo spunto di Lusoteca, un volume su una figura fondamentale dell’editoria portoghese, di grande carica umana e forza interiore. L’autore, Miguel Real, è fra i più acclamati e brillanti scrittori lusitani.
Oggi parliamo di un libro, di una casa editrice e di un film.
Partiamo dalla casa editrice, la celebre Publicações Dom Quixote (che oggi fa parte del grande gruppo editoriale Leya): fondata nel 1965 da Snu Abecassis, oggi conta su un grande catalogo di oltre 200 titoli, moltissimi autori di lingua portoghese, tra cui la mia amata Lídia Jorge (se non hai letto I memorabili sei ancora in tempo per leggere la recensione!), ma è anche leader di titoli stranieri.
Snu Abecassis è una figura fondamentale nell’editoria portoghese. È una donna che agli inizi degli anni ’60 decide di rinnovare il Portogallo e lo fa con l’arma più potente: i libri.
Dovete immaginare un Portogallo in piena dittatura salazariana, con un analfabetismo che raggiunge picchi dell’80%, una censura senza pietà che impedisce la traduzione e la diffusione dei testi stranieri e delle più importanti correnti culturali del secondo dopoguerra.
Snu, nata a Copenaghen, figlia di giornalisti votati alla giustizia sociale, incontra Hugo, un ebreo accolto in Portogallo subito dopo la guerra insieme a tutta la famiglia, durante gli studi a Londra. L’amore sfocia in una proposta di matrimonio che Snu decide di accettare: la scelta comporta il suo trasferimento a Lisbona dove sarà costretta dalle circostanze, e dalla famiglia di lui, a fare la vita della moglie devota, prima, e della mamma a tempo pieno dopo la nascita del terzo figlio, preceduto da due femmine, quando gli affari dell’impresa di famiglia, eccellenti grazie alle materie prime provenienti dalle colonie, impediranno ad Hugo di partecipare alla vita famigliare.
Cresciuta in un ambiente familiare, culturale e sociale aperto al pluralismo e intellettualmente molto colto, Snu non si rassegna al ruolo che le è stato imposto e inizia a giudicare in maniera molto dura gli orientamenti politici del marito, opponendo una forte resistenza ai vantaggi illeciti provenienti dal regime in cambio dell’appoggio incontestato, preferendo la lotta sovversiva, la difesa feroce dei propri ideali, all’infamia di rendersi complice della dittatura.
Rinnovare il mercato editoriale portoghese
Nel libro di Miguel Real, O Último minuto na vida de S., è raccontata la storia di Snu e della fondazione della casa editrice Urso Polar, corrispondente nella realtà alla celebre casa editrice Dom Quixote. Snu sa che il mercato editoriale portoghese è stagnato in pubblicazioni dotte e oramai desuete, destinate solamente a quella percentuale molto risicata della popolazione che ha potuto permettersi un’istruzione. Sa che per educare il Portogallo è necessario diffondere conoscenze presso la popolazione, insegnando il rispetto e la celebrazione di quei valori fondamentali che vent’anni di dittatura avevano cancellato; sa che il rispetto ossequioso delle tradizioni portoghesi era divenuto il baluardo dell’arretratezza contro l’innovazione e lo spirito democratico europeo.
Il romanzo
Il libro è un brillante esempio della bravura e dello sperimentalismo stilistico di Miguel Real, uno dei più acclamati scrittori portoghesi contemporanei, professore di filosofia all’università di lettere di Lisbona e un grandioso critico letterario, autore di saggi che hanno fatto scuola sulla letteratura portoghese (per chi è interessato alla letteratura portoghese contemporanea, il saggio O romance português contemporâneo è un’opera che non si può fare a meno di studiare per avere una panoramica puntuale e davvero molto ampia, suddivisa per correnti e periodi storici, dell’evoluzione del romanzo portoghese dalla fine della dittatura ai giorni nostri).
È un uso molto particolare della punteggiatura a rendere l’originalità dell’opera: è Snu in prima persona a raccontare la sua vita in lunghe frasi dove i pensieri sono inframezzati da virgole e fluiscono liberamente, con poche interruzioni ad effetto. Una scelta stilistica che può essere ricondotta al momento specifico in cui Snu si trova a ricordare: gli ultimi istanti di vita a bordo dell’aereo che il giorno 4 dicembre del 1980 si incendia in corrispondenza della località di Camarate, a nord di Lisbona, durante il volo che avrebbe dovuto condurla a Porto.
Chi è Francisco Sá Carneiro?
Viaggiava con Sá Carneiro, di cui era diventata l’amante a seguito del divorzio con Hugo. Sá Carneiro fu primo ministro del Portogallo (per circa undici mesi, nel 1980) fondatore del Partido Popular Democrático e sostenitore di una ideologia socialdemocratica che, al termine della dittatura, proponeva riforme sociali di impronta cristiana, volte a ristabilire un clima liberale che prendeva ad esempio le democrazie europee. In lui Snu trova il compagno con cui condividere i propri ideali e la sete di rinnovamento del paese che l’ha accolta, quello stesso paese che ora lui rappresenta pubblicamente e che pubblicamente sconvolge: la relazione “clandestina” tra una donna divorziata e un uomo dalle forti convinzioni religiose fa scandalo all’epoca, sopratutto perché la moglie di Sá Carneiro rifiuta il divorzio. L’incidente aereo provoca la morte di 7 persone, tra cui il pilota e altri cinque passeggeri. Le cause non sono mai state definite e c’è chi non esclude l’ipotesi di un attentato, ordinato dall’opposizione politica più conservatrice.
Un film e nuovi itinerari
Il libro ha uno stile di scrittura superbo, con una proprietà di linguaggio ricchissima e un incastro avvincente tra i ricordi, tempo remoto e passato prossimo di una vita intensa.
Dalla Storia d’amore nata tra Snu e Sa Carneiro è stato tratto il film Snu (2019), diretto da Patricia Sequeira, con Inês Castelo-Branco nei panni di Snu e Pedro Almendra nei panni di Sá Carneiro (Qui il trailer).
Sá Carneiro è considerato una delle personalità più influenti nella storia politica del Portogallo: a lui è dedicato l’aeroporto della città di Porto, destinazione mai raggiunta del suo ultimo viaggio. Sempre a Porto troviamo Piazza Sà Carniero, nella zona di Antas, e il giardino “Doutor Francisco Sá Carneiro”. In vista dell’imminente gita pasquale a Porto, ho scoperto altri itinerari al di fuori del tradizionale giro turistico, che è sempre buona cosa anche quando si incomincia a conoscere un po’ più approfonditamente una città. Per approfondire la vita di Snu Abecassis e la vicenda “Camarate” :Cândida Pinto: Snu e a vida privada com Sá Carneiro (una biografia pubblicata nel 2011 e che è stata recentemente ristampata proprio dalla casa editrice Dom Quixote, qui la presentazione dell’opera).
Il coraggio di una donna
Snu Abecassis ha fondato una delle più importanti editrici portoghesi, ha dimostrato coraggio e grande forza interiore in uno dei momenti più oscuri della storia d’Europa, anche se poco conosciuta, ha messo in luce la responsabilità e l’importanza insostituibile del ruolo dell’editoria nella diffusione di conoscenza, ma sopratutto ha mostrato la potenza insopprimibile dell’animo umano quando decide di cambiare sé stesso e, insieme ad esso, di cambiare il mondo che lo circonda.
Un libro di Miguel Real pubblicato in Italia è L’ultimo europeo, per edizioni Mimesis, un romanzo fantascientifico che ancora non ho letto ma che dopo questa prima lettura narrativa di Miguel Real non potrò fare a meno di leggere (curiosi? vale la pena di ascoltare questo video, sottotitolato in inglese!)
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