#Top11, i libri italiani del 2018 che abbiamo amato di più

Autori di lungo corso ed esordienti, editori indipendenti ma anche la casa che fa parte del più grande gruppo italiano, e che fa la parte del leone. Ecco le scelte (fino a un massimo di tre titoli indicati da ciascuno) della redazione e dei collaboratori di LuciaLibri, i libri pubblicati da autori italiani nel 2018 che abbiamo amato di più. Ne abbiamo scritto, non ne abbiamo scritto, ne scriveremo, intanto questo (autori in ordine alfabetico) è il catalogo dell’anno che finisce

#Top11

“Cosa vedi” di Vanessa Ambrosecchio (Il Palindromo)

La nostra recensione

La nostra videointervista

Ambrosecchio

“Resto qui” di Marco Balzano (Einaudi)

Balzano

“A misura d’uomo” di Roberto Camurri (NN)

La nostra recensione

Camurri

“L’animale femmina” di Emanuela Canepa (Einaudi)

L'animale femmina

“Quando sarai nel vento” di Gianfranco Fiore (66thand2nd)

La nostra recensione

Di Fiore

“Maestoso è l’abbandono” di Sara Gamberini (Hacca)

La nostra recensione

Gamberini

“Di niente e di nessuno” di Dario Levantino (Fazi)

La nostra recensione

La nostra intervista

Levantino

“Attia o la guerra dei gobbi” di Isidoro Meli (Frassinelli)

La nostra recensione

La nostra intervista

Meli

“Le assaggiatrici” di Rosella Postorino (Feltrinelli)

La nostra recensione

La nostra intervista

Postorino

“Da un altro mondo” di Evelina Santangelo (Einaudi)

Santangelo

“Addio Fantasmi” di Nadia Terranova (Einaudi)

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Terranova

 

Menzioni Speciali (di un soffio fuori dalla #top11)

“L’estate del ’78” di Roberto Alajmo (Sellerio); “Il rumore del mondo” di Benedetta Cibrario (Mondadori); “Napoli mon amour” di Alessio Forgione (NN); “Divorare il cielo” di Paolo Giordano (Einaudi); “Di ferro e d’acciaio” di Laura Pariani (NN); “La corsara” di Sandra Petrignani (Neri Pozza); “La metà di bosco” di Laura Pugno (Marsilio).

Altri libri citati in ordine sparso:

“Cronistoria di un pensiero infame” di Edoardo Albinati (Baldini+Castoldi); “Dove nasce il vento” di Nicola Attadio (Bompiani); “La ragazza di Marsiglia” di Maria Attanasio; “Furland®” di Tullio Avoledo (Chiarelettere); “L’atlante dell’invisibile” di Alessandro Barbaglia (Mondadori); “Magellano” di Gianluca Barbera (Castelvecchi); “Le consapevolezze ultime” di Aldo Busi (Einaudi); “Uomini e cani” di Omar Di Monopoli (Adelphi); “Giochi cattivi” di Massimo Donati (Feltrinelli); “L’animale che mi porto dentro” di Francesco Piccolo (Einaudi); “Quer pasticciaccio brutto di via Merulana” di Carlo Emilio Gadda (Adelphi); “Trenracinque secondi ancora” di Lorenzo Iervolino (66thand2nd); “La misura eroica” di Andrea Marcolongo (Mondadori); “La mia città” di Antonio Moresco e Giuliano Della Casa (Nottetempo); “Spifferi” di Letizia Muratori (La Nave di Teseo); “L’inferno è una buona memoria” di Michela Murgia (Marsilio); “Istruzioni per diventare fascisti” di Michela Murgia (Einaudi); “Devo scegliere chi sognerà per me” di Romana Petri (Rrose Sélavy); “Lealtà” di Letizia Pezzali (Einaudi); “…che Dio perdona a tutti” di Pif (Feltrinelli); “108 volte più grande del sole” di Nuccio Puglisi (Carthago) “Gli autunnali” di Luca Ricci (La Nave di Teseo); “Salvezza” di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso (Feltrinelli); “Guasti” di Giorgia Tribuiani (Voland); “Il delitto di Kolimbetra” di Gaetano Savatteri (Sellerio); “Chiedi al cielo” di Carmela Scotti (Garzanti); “Bontà” di Walter Siti (Einaudi); “Cani d’estate” di Sandro Veronesi (La Nave di Teseo); “Suite per quarti di vacca” di Nino Vetri (Il Palindromo); “Bestia da latte” di Gianmario Villalta (Sem).

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